Il comparativo di uguaglianza, di maggioranza e di minoranza, Capitolo I

Il comparativo di Uguaglianza

Per paragonare due elementi, si usano le espressioni Così ... come o Tanto ... quanto. Si può usare sia l'una sia l'altra e il primo elemento, cioè così o tanto, può essere ovviato quando si tratta di nomi o pronomi: Serena è così umile come sua madre; Serena è bella come sua sorella; Mauro è tanto cortese quanto ambizioso; Laura è curiosa quanto te.

Conviene invece utilizzare i due elementi nel caso in cui il confronto avviene tra due aggettivi o due verbi: È una ragazza tanto brava quanto bella; Mi piace così prendere il sole come fare il bagno.

Tuttavia, quando si paragonano due quantità, si usa per forza l'espressione tanto ... quanto, con i suoi due elementi: Compriamo tanto vino quanto spumante.

E perdipiù, tanto e quanto si accordano con il nome che precedono: In questa aula ci sono tanti uomini quante donne.

I comparativi di Maggioranza e di Minoranza

per paragonare due nomi o due pronomi, si usano le espressioni Più ... di e Meno ... di: La mia gonna è più bella della tua; Lui è meno giovane di te; Roma è più bella di Milano; La Fiat vende più macchine della Renault

MA! Non si usa sempre "di", si usa "che" nei casi seguenti:

- Per paragonare due aggettivi: È una cosa più curiosa che bella: L’elettricità nucleare è più dannosa che salutare

- per paragonare due verbi all’infinito: È più rapido andare in treno che camminare a piedi; È meno comodo prendere il treno che l’aereo (prendere l’aereo)

- per paragonare due quantità: ci sono più donne in questa aula che uomini; Voglio meno vino che acqua

- per paragonare due GN preceduti da una preposizione: A Milano ci sono meno monumenti antichi che a Roma;

- per paragonare due avverbi: Mangia più velocemente che bene; Meglio tardi che mai